L’aspetto formale di Residenza della Marina ripropone i principi del razionalismo italiano secondo la visione architettonica di Vincenzo Pilotti, architetto del nostro territorio, vissuto dal 1872 al 1956 che fu tra i protagonisti dello straordinario movimento culturale di quegli anni.
“Pilotti incarna la figura dell’architetto/artista, del creatore e inventore, dell’ideatore di nuove immagini,
fantastiche e visionarie” però “è anche un progettista dalla profonda conoscenza del fare, del mestiere,
della costruzione a regola d’arte”.
(Maria Luisa Neri)